COMITATO PARCHI COLOMBO

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domenica 6 novembre 2011

Il progetto del punto ristoro

Abbiamo scannerizzato il progetto per il Punto Ristoro previsto nel Parco Falcone e Borsellino.
Lo potete scaricare da qui 

Lettera del 17/10/11


A: Sindaco di Roma Gianni Alemanno
Assessore Ambiente Comune di Roma Marco Visconti
Presidente Commissione Ambiente Andrea de Priamo


Oggetto: Bando punti ristoro nel parco Falcone e Borsellino


Il parco “Falcone e Borsellino”, denominazione data dalla stessa cittadinanza i giorni seguenti all'omicidio Borsellino, e' uno dei parchi piu' frequentati del Municipio XI visto il grande bacino d'utenza dovuto all'alta densità abitativa della zona. L'area e' dedicata da sempre ai bambini e destinata a verde pubblico dalla prima delibera di iniziativa popolare presentata al Comune di Roma da questo stesso comitato.
Da anni il nostro comitato é promotore di richieste inascoltate (ultima la petizione del 2009) per un intervento di riqualificazione del parco in oggetto agli organi competenti sia del Municipio XI che del Comune.
Il mese scorso veniamo a sapere che l'area e' inclusa nel “BANDO PER LA REALIZZAZIONE DI PUNTI RISTORO”.
Prendiamo contatti con l'Assessorato all'Ambiente e prendiamo copia del progetto che rendiamo pubblico con un incontro organizzato con i residenti per condividerne i contenuti.
La presente lettera e' frutto di quell'incontro e riporta le osservazioni emerse in quella sede.
Non siamo pregiudizievolmente contrari alla realizzazione del Punto di Ristoro ma il progetto presenta aspetti preoccupanti, alcuni dei quali inducono a pensare che non sia neppure stato fatto un sopralluogo sull'area prima di realizzare il progetto , che comunque non se ne conosca la storia ne gli impianti presenti (abbiamo riesumato noi un impianto di irrigazione che non risultava ai vostri uffici).
Nell'ordine i punti che riteniamo non consoni e che maggiormente stridono con un intervento di riqualificazione che deve andare a vantaggio non solo dell'imprenditore vincitore del bando ma anche e soprattutto della cittadinanza e dei bambini.
1- Nel progetto e' previsto che l'ingresso dell'attuale parco venga trasformato in un parcheggio a servizio del punto ristoro. Il parcheggio e' previsto all'interno del parco e per raggiungere la parte interna i bimbi dovrebbero passarvi in mezzo al parcheggio creando una situazione estremamente pericolosa. Verrebbe sottratta ai bimbi l'area in pendenza, apprezzata per skateboard, monopattini ed altro. Il parco e' per i residenti che possono raggiungerlo a piedi e quindi non si vede alcuna necessità di creare un parcheggio privato nel parco pubblico. E' inammissibile pensare che un'area di verde pubblico adibita a parco giochi sia violata dalla presenza anche di una sola auto al suo interno.
2 – Una buona porzione del parco verrebbe sottratta ai bambini per destinarla ad area cani all'interno del parco quando già ve ne e' una enorme adiacente destinata da sempre a tale uso.
3- La recinzione e' ormai da ristrutturare ma il privato non l'ha ipotizzato tra gli interventi ed il comune ha problemi ad intervenire visto che l'area e' andata a bando. Proponiamo di trovare un'accordo in merito che possa rivedere l'attuale recinzione, allargando il perimetro del parco. Fare interventi di recupero senza prevedere una valida recinzione renderebbe gli interventi di brevissima durata.
4- L'area occupata dalle nuove installazioni (chiosco, area verandata, parcheggi, area cani) e' eccessiva e riduce esageratamente l'area ora totalmente a disposizione dei bambini, rendendo l'area giochi solo un accessorio dell'attività commerciale.
5- Il Punto Ristoro puo' rivendere alcolici. Abbiamo da tempo segnalato problemi con persone con problemi di alcolismo che frequentano il parco con i bambini e non ci sembra opportuno autorizzare questo tipo di rivendita. I bambini non comprano alcolici.
6 – Tra gli interventi previsti c'e' un campo di bocce. In origine il parco aveva ben 2 campi da bocce mai usati vista la vicinanza di ben 2 bocciofili coperti ed attrezzati.
7 - I giochi per bambini proposti risultano essere di minore qualità rispetto a quelli precedentemente presenti.
8 – E' previsto un campo da pallavvolo nella vicinanze della C.Colombo senza prevedere l'innalzamento della rete di recinzione. Inimmaginabile il pericolo per la viabilità ad ogni palla che arriva sull'arteria stradale.
9- Non viene esplicitato quali giochi saranno gratuiti e quali a pagamento.
10 – Si parla di manifestazioni estive ma non si riporta come si intende risolvere il problema dell'attuale disposizione del palco, che essendo frontale rispetto alle abitazioni ha creato notevoli disagi causati dai rumori molesti nelle manifestazioni estive con plurimi interventi sanzionatori a seguito dei sopralluoghi dell'ARPA.
Vi chiediamo quindi un incontro in data successiva al 23 c.m. che porti a modificare il progetto che altrimenti risulterebbe inaccettabile per la cittadinanza.
Ringraziando anticipatamente per la sicura disponibilità ad un momento partecipativo come quello proposto, rimaniamo in attesa di un Vostro cortese riscontro.


Distinti saluti,


Comitato Parchi Colombo
Ciao a tutti,
questo e' il primo post di questo blog e non e' detto che non sia anche l'ultimo.  Se lo strumento e' utile lo continueremo ad usare altrimenti ci limitiamo alla mailing list (iscrivetevi qui a destra inserendo la vostra email).
Essendo il primo post e' necessaria un briciolo di presentazione.
Il comitato e' un'associazione spontanea di cittadini, apolitica, aconfessionale e non ha finalità di lucro. Lo scopo dell'associazione e' di difendere, tutelare e potenziare i parchi e le aree verdi adiacenti la via Cristoforo Colombo a Roma.

L'associazione ha ereditato quanto già fatto dal comitato di quartiere della Montagnola nel 1979 per la creazione degli attuali parchi per bambini e la riqualificazione delle aree dove erano presenti dirupi usati come discariche e baracche e dove i bimbi giocavano nella mitica "buca".
Queste le battaglie portate avanti nel tempo:

1979-1984 realizzazione parco via badia di cava e sua manutenzione, con bonifica dell'area.

1992-1997 il comune presenta il progetto di edificare alberghi per la zona fieristica sui parchi. Presentiamo la prima delibera di inizativa popolare raccogliendo 12.000 firme per destinare definitivamente le aree a verde pubblico nel piano regolatore evitando edificazioni future. Questo si concluderà il 6/4/97 con la manifestazione Viviamo i Parchi che suggellerà la salvezza dei parchi per i bambini e lo spostamento del progetto a Ponte Galeria. Parteciparono le scolaresche della zona, gli scout, le associazioni sportive e di volontariato, Legambiente e WWF, con la FAO che sponsorizzò l'iniziativa.

2002-2003 Nel parco di Via Fontanellato (in piena estate) iniziano i lavori per la realizzazione di un PUP (113) parcheggio interrato nel parco.
Inizia un presidio permanente ed una dura protesta. L'amministrazione punta a mettere i cittadini gli uni contro gli altri proponendo delle localizzazioni alternative limitrofe. La protesta si concluderà con l'invio della celere e lo sgombro da parte delle forze dell'ordine nonostante gli impegni presi dal Sindaco in merito. La notizia non sara' riportata su nessun giornale anche se sul posto erano stati mandati i reporter di tutte le testate romane.

2011 Il parco Falcone e Borsellino (da noi intitolato ai due giudici i giorni successivi alla strage) viene messo a bando per la realizzazione di un punto ristoro. Chiediamo copia del progetto e ci accorgiamo che sono previsti interventi che non hanno nulla a che fare con un parco destinato ai bambini.


Ma questa e' storia di questi giorni....